Domande frequenti

Elenco di risposte alle domande piĆ¹ frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.

Lā€™ISE (Indicatore della Situazione Economica) e lā€™ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) sono due parametri che permettono di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o lā€™accesso agevolato ai servizi di pubblica utilitĆ , cioĆØ prestazioni la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente. Lā€™ISE riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso. Lā€™ISEE scaturisce, invece, dal rapporto tra l'ISE e il parametro derivato dalla Scala di Equivalenza in base: - al numero dei componenti del nucleo familiare - alla tipologia del nucleo: con inabili, un solo genitore, ecc.

La trasmissione di alcune pratiche tramite lo Sportello Telematico richiede l'apposizione di una firma elettronica alla documentazione. Se non sai come si appone una firma elettronica a un documento informatico segui questi semplici passaggi. Prima di tutto ti occorre un dispositivo di firma Per poter generare firme elettroniche hai bisogno di un dispositivo sicuro per la generazione della firma (una smart card o un token USB): se usi una smart card hai bisogno che al tuo computer sia collegato l'apposito lettore se usi un token USB devi inserirlo in una delle porte disponibili e avviare il software di firma. ... poi devi aprire il software che preferisci per l'apposizione della firma Il software deve essere in grado di interagire con il dispositivo di firma per gestirlo (ad esempio per cambiare o sbloccare il PIN) e per generare le firme. Questi sono i software piĆ¹ comuni, gratuiti e scaricabili da internet: Globo.Signer Aruba Enroll GoSign File Protector Namirial Sign. ... quali documenti devo firmare? Durante la compilazione di una pratica telematica ĆØ indicato con chiarezza se un particolare documento o un allegato deve essere firmato elettronicamente e da chi. ... quale formato di firma devo utilizzare? Fatti salvi casi particolari, lo sportello Telematico accetta tutti i formati di firma che le Pubbliche amministrazioni sono tenute ad accettare: CAdES (P7M), PAdES (PDF) e XAdES (XML). ... devo apporre una firma digitale o una firma elettronica avanzata? Durante la compilazione di una pratica telematica ĆØ indicato con chiarezza anche se un particolare documento o un allegato deve essere sottoscritto con firma digitale o con firma elettronica avanzata. Quando apporrai la firma richiesta, ricorda che: il certificato presente sulla CIE e sulla TS-CNS ĆØ un certificato di firma elettronica avanzata se hai a disposizione un dispositivo di firma digitale ti conviene apporre una firma digitale. ... se non sai come apporre una firma elettronica leggi attentamente queste FAQ: Come faccio a firmare documenti usando Globo.Signer? Come faccio a firmare documenti usando File Protector?

Per apporre una firma elettronica con la CIE puoi utilizzare il software Globo.Signer. In alternativa puoi utilizzare le modalitĆ  indicate sul sito del Ministero dell'Interno www.cartaidentita.interno.gov.it: modalitĆ  ā€œdesktopā€ - la firma elettronica avviene mediante un computer a cui ĆØ collegato un lettore di smart card NFC o contactless, previa installazione del Software CIE modalitĆ  ā€œmobileā€ - la firma elettronica avviene mediante uno smartphone dotato di interfaccia NFC e dellā€™app CieSign (disponibile su Google Play e App Store).

Per apporre una firma elettronica con la TS-CNS puoi utilizzare il software Globo.Signer. Attenzione: se hai appena ricevuto la nuova TS senza microchip ricordati che puoi ancora utilizzare la tua vecchia TS-CNS!

Per utilizzare la CIE per accedere ai servizi online devi necessariamente conoscerne il PIN. Il PIN ĆØ la tua chiave personale per accedere in forma sicura, veloce e facile ai servizi, in grado di garantire la privacy, la sicurezza dei dati e la tua identificazione. Quando ottieni la CIE ti vengono rilasciati congiuntamente anche il PIN e il PUK, forniti in due parti: la prima ĆØ contenuta sempre nellā€™ultimo foglio della ricevuta cartacea fornita dallā€™operatore comunale al termine della richiesta di rilascio presso lo sportello la seconda ĆØ contenuta nella lettera di accompagnamento presente nella busta con cui il cittadino riceve la CIE. In caso di smarrimento di uno o entrambi i codici ĆØ possibile chiederne la ristampa recandosi presso qualunque Comune.

Quando hai compilato e inviato un'istanza, usando il portale puoi verificare lo stato d'avanzamento del procedimento avviato dopo la sua ricezione. Per farlo devi selezionare dalla tua scrivania personale la voce Le mie pratiche. Ti sarĆ  presentata una lista di tutte le istanze che hai presentato (anche quelle il cui procedimento si ĆØ ormai concluso). Per ciascuna sono visualizzati ad esempio: la data di inizio e il numero di protocollo associato l'oggetto dell'istanza l'indirizzo dell'immobile lo stato dell'istanza il nome del primo intestatario il nome del responsabile del procedimento. Cliccando sulla riga di un'istanza potrai accedere a tutte le informazioni di dettaglio.

Per calcolare l'ISEE devi presentare una dichiarazione, definita Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), nella quale devi indicare la composizione e le caratteristiche del tuo nucleo familiare, i relativi redditi e il patrimonio mobiliare e immobiliare. La dichiarazione sostitutiva unica ha validitĆ  dal momento della presentazione fino al 31 dicembre dellā€™anno in corso e vale per tutti i componenti del tuo nucleo familiare. Eā€™ comunque possibile presentare una nuova dichiarazione nel corso dell'anno se la composizione o le caratteristiche del tuo nucleo familiare variano. ƈ possibile presentare la DSU e acquisire l'ISEE direttamente on line tramite il sito dell'INPS o presso i CAF presenti sul territorio. Attenzione: alcuni Comuni hanno stipulato apposite convenzioni con determinati CAF: in questo caso ĆØ necessario presentare la DSU e acquisire l'ISEE unicamente tramite questi CAF. La certificazione ISEE viene rilasciata dallā€™INPS entro dieci giorni lavorativi dalla data di presentazione della DSU. Per ulteriori informazioni, consulta il sito dell'INPS.

Lā€™iscrizione allā€™AIRE ĆØ effettuata a seguito di dichiarazione resa dallā€™interessato al Consolato di competenza entro 90 giorni dal trasferimento della residenza e comporta la contestuale cancellazione dallā€™anagrafe della popolazione residente (APR) del Comune di provenienza. Allā€™apposito modulo di richiesta (reperibile nei siti web degli uffici consolari) va allegata documentazione che provi l'effettiva residenza nella circoscrizione consolare (ad esempio il certificato di residenza rilasciato dallā€™autoritĆ  estera, permesso di soggiorno, carta di identitĆ  straniera, bollette di utenze residenziali, copia del contratto di lavoro, ecc.). Lā€™iscrizione puĆ² anche avvenire dā€™ufficio, sulla base di informazioni di cui l'ufficio consolare sia venuto a conoscenza. All'AIRE devono iscriversi gratuitamente: i cittadini che trasferiscono la propria residenza da un Comune italiano all'estero per un periodo superiore all'anno i cittadini nati e residenti fuori dal territorio nazionale il cui atto di nascita ĆØ stato trascritto in Italia e la cui cittadinanza italiana Ć© stata accertata dal competente ufficio consolare di residenza le persone che acquisiscono la cittadinanza italiana all'estero, continuando a risiedervi i cittadini la cui residenza all'estero ĆØ stata giudizialmente dichiarata. Non devono invece iscriversi all'AIRE: le persone che si recano all'estero per un periodo di tempo inferiore all'anno i lavoratori stagionali i dipendenti di ruolo dello stato in servizio all'estero, notificati alle autoritĆ  locali ai sensi delle Convenzioni di Vienna del 1961 e del 1963 sulle relazioni diplomatiche e consolari i militari in servizio presso gli Uffici e le strutture della NATO. Per ulteriori informazioni, consulta la guida ministeriale degli italiani all'estero.

Sei un cittadino e devi attivare un nuovo indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC)? Per attivare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) ĆØ necessario rivolgersi a uno dei gestori accreditati (azienda privata o ente pubblico) autorizzati da AgID che possiedono i requisiti previsti dalla normativa di riferimento e acquistarlo. Sei un libero professionista? Devi giĆ  avere un indirizzo di PEC! Il Decreto legge 29/11/2008, n. 185, art. 7 prevede che I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma 6 entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata. Sei un imprenditore? Devi giĆ  avere un indirizzo di PEC! Il Decreto legge 29/11/2008, n. 185, art. 6 prevede che Le imprese costituite in forma societaria sono tenute a indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata nella domanda di iscrizione al registro delle imprese o analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell'invio e della ricezione delle comunicazioni e l'integritĆ  del contenuto delle stesse, garantendo l'interoperabilitĆ  con analoghi sistemi internazionali. Entro tre anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto tutte le imprese, giĆ  costituite in forma societaria alla medesima data di entrata in vigore, comunicano al registro delle imprese l'indirizzo di posta elettronica certificata. L'iscrizione dell'indirizzo di posta elettronica certificata nel registro delle imprese e le sue successive eventuali variazioni sono esenti dall'imposta di bollo e dai diritti di segreteria.

L'AIRE ĆØ l'anagrafe della popolazione italiana residente all'estero. ƈ stata istituita nel 1990 con la Legge 27/10/1988, n. 470 e il suo regolamento di esecuzione ĆØ il Decreto del Presidente della Repubblica 06/09/1989, n. 323. Contiene i dati dei cittadini: che hanno dichiarato spontaneamente di voler risiedere all'estero per un periodo di tempo superiore ai dodici mesi per i quali ĆØ stata accertata d'ufficio la residenza all'estero. Lā€™iscrizione allā€™AIRE ĆØ un diritto-dovere del cittadino (Legge 27/12/1988, n. 470, art. 6) e costituisce il presupposto per usufruire di una serie di servizi forniti dal Consolato italiano allā€™estero, nonchĆ© per lā€™esercizio di importanti diritti, come la possibilitĆ  di: votare per elezioni politiche e referendum per corrispondenza nel Paese di residenza, e per l'elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo nei seggi istituiti dalla rete diplomatico-consolare nei Paesi appartenenti all'Unione Europea ottenere il rilascio o rinnovo di documenti di identitĆ  e di viaggio, nonchĆ© certificazioni rinnovare la patente di guida (solo in Paesi extra Unione Europea). Ciascun Comune ha la propria AIRE e ha il compito di tenerla aggiornata. Esiste anche un'AIRE nazionaleĀ­ che contiene i dati trasmessi dalle anagrafi comunali e l'indicazione relativa all'iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del Comune di provenienza. I singoli comuni inviano i dati all'AIRE centrale via web-mail, utilizzando un sistema di sicurezza e un'apposita procedura informatica che consente un aggiornamento diretto dei dati stessi. L'aggiornamento dell'AIRE L'interessato deve tempestivamente comunicare all'ufficio consolare: il trasferimento della propria residenza o abitazione le modifiche dello stato civile anche per lā€™eventuale trascrizione in Italia degli atti stranieri (matrimonio, nascita, divorzio, morte, ecc.) il rientro definitivo in Italia la perdita della cittadinanza italiana. Il mancato aggiornamento delle informazioni, in particolare di quelle riguardanti il cambio di indirizzo, rende impossibile il contatto con il cittadino e il ricevimento della cartolina o del plico elettorale in caso di votazioni. ƈ importante che il connazionale comunichi il proprio indirizzo in modo corretto e completo attenendosi alle norme postali del Paese di residenza. La cancellazione dall'AIRE La cancellazione dall'AIRE avviene: per iscrizione nellā€™anagrafe della popolazione residente (APR) di un Comune italiano a seguito di trasferimento dall'estero o rimpatrio per morte, compresa la morte presunta giudizialmente dichiarata per irreperibilitĆ  presunta, salvo prova contraria, trascorsi cento anni dalla nascita o dopo la effettuazione di due successive rilevazioni, oppure quando risulti non piĆ¹ valido lā€™indirizzo allā€™estero comunicato in precedenza e non sia possibile acquisire quello nuovo per perdita della cittadinanza italiana. Il diritto di voto degli italiani residenti all'estero I cittadini residenti all'estero e regolarmente iscritti all'AIRE hanno diritto di esercitare il voto per tutte le consultazioni elettorali e referendarie che si svolgono in Italia. Per le consultazioni amministrative, l'elezione diretta del presidente e del consiglio regionale e per le consultazioni referendarie di carattere locale, gli elettori all'estero ricevono una cartolina-avviso con la quale li si invita a rientrare in Italia per esercitare il diritto di voto. Per le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, gli elettori italiani: residenti nell'Unione Europea ricevono un apposito certificato elettorale per votare nei seggi istituiti ā€œin locoā€ nel Paese di residenza residenti in Paesi non appartenenti all'Unione Europea ricevono la cartolina-avviso per rientrare in Italia a votare. Per il rinnovo del Parlamento italiano e per le consultazioni referendarie a carattere nazionale, Ć© stata istituita apposita circoscrizione estero per l'elezione di sei senatori e dodici deputati: gli elettori all'estero possono cosƬ esprimere il proprio voto per corrispondenza. L'elettore all'estero riceve infatti dall'ufficio consolare di residenza un plico contenente il certificato elettorale, le schede elettorali e una busta affrancata recante l'indirizzo dell'ufficio consolare stesso. I cittadini cancellati dalle liste elettorali per irreperibilitĆ” o coloro che, per qualsiasi motivo, sono stati omessi dall'elenco degli elettori all'estero, possono comunque votare per corrispondenza, presentandosi presso gli Uffici consolari competenti per residenza, entro l'undicesimo giorno antecedente la data delle votazioni, per domandare di essere reiscritti all'AIRE e poter esercitare cosƬ il diritto di voto per corrispondenza. L'ufficio consolare deve chiedere, entro 24 ore, al Comune che ha effettuato la cancellazione o che dovrebbe iscrivere il cittadino omesso dall'elenco elettori, la dichiarazione che attesti la mancanza di impedimenti al godimento del diritto elettorale attivo. Per ulteriori informazioni, consulta la guida ministeriale degli italiani all'estero.

L'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ĆØ un parametro che permette di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o lā€™accesso agevolato ai servizi di pubblica utilitĆ , cioĆØ prestazioni la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente. Lā€™ISEE consente quindi alle Pubbliche Amministrazioni di concedere lā€™accesso a condizioni agevolate a determinati servizi o agevolazioni tariffarie sulla base delle effettive condizioni economiche del richiedente e del suo nucleo familiare. Esistono sia un ISEE "standard" o "ordinario", per accedere ad una pluralitĆ  di servizi, che una serie di ISEE validi in situazioni specifiche, diversi in ragione della prestazione che si andrĆ  a chiedere e delle caratteristiche del richiedente e del suo nucleo. La Circolare INPS 18/12/2014, n. 171 individua: ISEE standard o ordinario: valevole per la generalitĆ  delle prestazioni sociali agevolate ISEE universitĆ : per accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario va identificato il nucleo familiare di riferimento dello studente, indipendentemente dalla residenza anagrafica eventualmente diversa da quella del nucleo familiare di provenienza. Infatti, gli studenti universitari non conviventi con i genitori, che non abbiano unā€™adeguata capacitĆ  di reddito, vengono ā€œattrattiā€, solo per le prestazioni universitarie, nel nucleo dei genitori e pertanto lā€™ISEE tiene conto dei componenti del nucleo dei genitori dello studente e dei loro relativi redditi e patrimoni. ISEE sociosanitario: per lā€™accesso alle prestazioni sociosanitarie, ad esempio assistenza domiciliare per le persone con disabilitĆ  e/o non autosufficienti, ĆØ possibile scegliere un nucleo ristretto (solo beneficiario, coniuge e figli) rispetto a quello Ā«standardĀ». Nel caso di persona con disabilitĆ  maggiorenne, non coniugata e senza figli che vive con i genitori, il nucleo ristretto ĆØ composto dalla sola persona con disabilitĆ . In sede di calcolo dellā€™ISEE si terrĆ  conto solo dei redditi e patrimoni di tale persona. ISEE sociosanitario-residenze: tra le prestazioni socio-sanitarie alcune regole particolari si applicano alle prestazioni residenziali (ricoveri presso residenze sociosanitarie assistenziali - RSA, RSSA, residenze protette, ad esempio ospitalitĆ  alberghiera presso strutture residenziali e semiresidenziali per le persone non assistibili a domicilio). Ferma restando la facoltĆ  di scegliere un nucleo ristretto rispetto a quello standard, si tiene conto della condizione economica anche dei figli del beneficiario non inclusi nel nucleo familiare, integrando lā€™ISEE di una componente aggiuntiva per ciascun figlio. In sede di calcolo dellā€™ISEE, non sono applicabili per tali prestazioni residenziali alcune detrazioni previste per le altre prestazioni sociosanitarie che appaiono meno necessarie in caso di ricovero in struttura (ad esempio, spese per collaboratori domestici ed addetti allā€™assistenza personale). Per le prestazioni residenziali, inoltre, continuano ad essere valorizzate nel patrimonio del donante: le donazioni di cespiti effettuate successivamente alla prima domanda di prestazioni e le donazioni effettuate nei tre anni precedenti tale domanda se in favore di persone tenute agli alimenti. ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi: per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi occorre prendere in considerazione la condizione del genitore non coniugato e non convivente per stabilire se essa incida o meno nellā€™ISEE del nucleo familiare del minorenne. Le stesse regole si applicano per le prestazioni per il diritto allo studio universitario rivolte a studenti universitari con genitori non coniugati tra loro e non conviventi. ISEE Corrente: consente di calcolare un ISEE con riferimento ad un periodo di tempo piĆ¹ ravvicinato al momento della domanda della prestazione nellā€™ipotesi in cui nei 18 mesi precedenti la domanda si sia verificata una variazione della situazione lavorativa di un componente del nucleo (ad esempio, risoluzione del rapporto o sospensione dellā€™attivitĆ  lavorativa). L'ISEE ha validitĆ  fino al 31 dicembre dello stesso anno. Per ulteriori informazioni, consulta il sito dell'INPS.

Lā€™Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), ĆØ la banca dati nazionale nella quale sono migrati tutti i Comuni italiani. ANPR ĆØ istituita presso il Ministero dellā€™Interno come previsto dal Decreto Legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 62. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10/11/2014, n.194 stabilisce i requisiti di sicurezza, le funzionalitĆ  per la gestione degli adempimenti di natura anagrafica, le modalitĆ  d'integrazione con i diversi sistemi gestionali e i servizi da fornire alle Pubbliche Amministrazioni ed enti che erogano pubblici servizi che, a tal fine, dovranno sottoscrivere accordi di servizio con lo stesso Ministero. ANPR non ĆØ solo una banca dati ma un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici ma anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attivitĆ , effettuare statistiche. ANPR consentirĆ  di evitare duplicazioni di comunicazione con le Pubbliche Amministrazioni, garantire maggiore certezza e qualitĆ  al dato anagrafico, semplificare le operazioni di cambio di residenza, emigrazione, immigrazione, censimento, e molto altro ancora.

Un certificato di autenticazione ĆØ presente all'interno di un dispositivo (smart card o token USB) ed ĆØ rilasciato da una Certification Authority (CA) autorizzata. Consente di effettuare un'autenticazione forte (SSL Client Authentication) nei siti web che chiedono come credenziale di accesso l'utilizzo di un certificato digitale.

Il formato PDF ("Portable Document Format") ĆØ un formato di file utilizzato per rappresentare documenti. I documenti possono contenere testo, immagini, grafici e contenuti multimediali. ƈ un formato aperto: la sua struttura ĆØ stata resa pubblica e chiunque puĆ² sviluppare software che leggano e scrivano file PDF senza pagare alcun diritto alla Adobe Systems. Il formato PDF ĆØ idoneo alla conservazione dei documenti informatici (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 03/12/2013, n. 3).

La differenza ĆØ definita dal Codice Civile: la residenza ĆØ nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale il domicilio di una persona ĆØ nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.

Il domicilio digitale ĆØ un indirizzo elettronico valido per la trasmissione di comunicazioni che devono avere valore legale. Il cittadino puĆ² chiedere alla Pubblica Amministrazione di trasmettere le comunicazioni riguardanti un procedimento amministrativo a un indirizzo elettronico da lui eletto proprio domicilio speciale, come prevede il Codice Civile, art. 47. Il Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 3-bis, com. 4-quinquies prevede che il domicilio digitale possa essere un indirizzo di posta elettronica ordinaria e non debba essere necessariamente un indirizzo di posta elettronica certificata. Una volta scelto il proprio domicilio digitale ĆØ importante sapere che non si potranno opporre eccezioni relative alla forma e alla data della spedizione e del ricevimento delle comunicazioni o notificazioni che vi sono trasmesse. La comunicazione del domicilio digitale deve essere fatta espressamente per iscritto, per questo motivo in numerosi moduli dello sportello telematico viene richiesto di inserire un indirizzo di posta elettronica valido.

Il modo piĆ¹ semplice per individuare l'elenco dei moduli e degli allegati necessari per presentare una pratica ĆØ quello di cercare il relativo procedimento utilizzando il motore di ricerca posto in alto a destra nella homepage. Selezionando il procedimento da avviare avrai a disposizione una guida descrittiva a partire dalla quale potrai raggiungere l'elenco di tutti i moduli e allegati che devono essere predisposti. Se per il modulo ĆØ prevista la compilazione telematica, dovrai prima accedere al portale per poterlo compilare.

Se il modulo ti informa che l'indirizzo inserito non pare essere un indirizzo PEC e ti sei accertato di averlo digitato correttamente, devi verificare con il gestore del tuo DNS, o con il gestore della tua PEC, che sia stato inserito correttamente il record MX relativo al tuo dominio. Infatti, il dominio di un indirizzo PEC deve rispettare le regole tecniche stabilite dal Decreto ministeriale 02/11/2005. L'allegato "Regole tecniche del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica certificata", al Capitolo 8.3, chiarisce che Ad ogni dominio di posta certificata dovrĆ  essere associato un record di tipo ā€œMXā€ definito all'interno del sistema di risoluzione dei nomi secondo le raccomandazioni della RFC 1912.

La normativa vigente mette a disposizione diversi strumenti a favore dei cittadini coinvolte in un procedimento amministrativo per quanto riguarda il provvedimento finale emanato o l'eventuale provvedimento adottato oltre il termine stabilito per la sua conclusione. Questi strumenti offrono opportunitĆ  di tutela e permettono di presentare istanze, reclami o ricorsi al fine di far valere i propri diritti e interessi nel contesto di un procedimento amministrativo. Gli strumenti previsti sono: l'esercizio del potere sostitutivo in caso di inerzia il ricorso al difensore civico l'atto di diffida e messa in mora, con eventuali richieste di risarcimento del danno il ricorso in materia anagrafica il ricorso in materia di stato civile il ricorso in materia di liste elettorali (elettorato attivo) il ricorso amministrativo e ricorso amministrativo giurisdizionale l'esercizio della tutela in materia di privacy.

In linea teorica, ĆØ possibile apporre la firma elettronica su documenti in qualsiasi formato. In pratica, la presenza di una firma elettronica consente di verificare che il documento firmato non sia stato modificato dopo l'apposizione della firma. Quindi ĆØ importante firmare solo file privi di contenuti attivi. Per esempio, se si firma un documento MS Word che contiene un campo data/ora, quando il documento sarĆ  aperto il campo si aggiornerĆ  automaticamente e conterrĆ  un valore diverso da quello che conteneva quando la firma ĆØ stata apposta. Usando delle macro il documento potrebbe essere modificato anche in modo piĆ¹ significativo. Se non diversamente specificato, ti consigliamo di apporre la firma solo a documenti in formato PDF/A. Questo formato mantiene l'aspetto del documento originario, sia esso una pagina di testo, una fotografia o un disegno, e lo rende immodificabile.

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