Richiedere permesso per parcheggio invalidi – CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo)

  • Servizio attivo

Il CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo) consiste in un’autorizzazione rilasciata dal Comune ai sensi dell’art.381 del D.P.R. n.495 del 16/12/1992 in favore delle persone che evidenziano una capacità deambulatoria sensibilmente ridotta.

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.

Per maggiori informazioni rivolgersi all'ufficio di competenza.

Descrizione

Il contrassegno può essere rilasciato in via:

  • Definitiva: con validità di 5 anni e, alla scadenza coincidente con la data del compleanno successiva al 5° anno, rinnovabile con la presentazione del certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio;
  • Provvisoria: con validità variabile e, alla scadenza, è necessario procedere nuovamente all’iter amministrativo del primo rilascio;

COME SI UTILIZZA

L’utilizzo del permesso è strettamente personale e pertanto può essere utilizzato solo quando sul veicolo è presente il/la titolare. Tale permesso deve essere esposto in originale in modo ben visibile sul parabrezza

Per semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano, il Decreto ministeriale del 5 luglio 2021 ha istituito una banca dati nazionale.  Grazie a una gestione delle autorizzazioni coordinata su tutto il territorio, chi deve spostarsi da un Comune all'altro, non deve più comunicare l'ingresso nelle aree a traffico limitato situate in comuni diversi da quello di riferimento.

Per accedere alla piattaforma, il richiedente deve presentare al Comune che ha emesso il contrassegno la richiesta di adesione alla piattaforma. A tale proposito l'interessato – secondo quanto previsto nel Decreto Ministeriale del 5 luglio 2021 - deve compilare un apposito modulo con l'indicazione di una targa "attiva" (e una seconda facoltativa).

Ricevuta la richiesta, il Comune inserisce i dati nella piattaforma unica. Dal canto suo, il Centro Elaborazione Dati della Motorizzazione genera il Codice Univoco (codice alfanumerico) che il Comune trasmette poi al titolare. Da quel momento il codice comunicato dal Comune diventa la chiave che il titolare utilizza per accedere alla piattaforma.

Nelle more della procedura di richiesta di abilitazione alla piattaforma, il Comune mette a disposizione del titolare l'informativa sul trattamento dei dati (modulo e contestuale informativa sui dati saranno forniti dal MIT). A seguito registrazione in piattaforma CUDE il titolare riceverà:

  1. Il codice univoco associato al suo contrassegno
  2. Il numero di targa attiva del veicolo destinato al proprio servizio, ai sensi dell’articolo 188 del Codice della strada:
  3. Eventuale secondo veicolo (targa alternativa) utilizzabile per il medesimo servizio, previa attivazione del suo abbinamento con il codice unico accedendo, mediante SPID, CIE, ad un’apposita funzione informatica accessibile dal sito ilportaledellautomobilista.it, dall’APP iPatente e, eventualmente, anche da altra applicazione per dispositivi mobili:

Resta ferma la possibilità di procedere con le stesse modalità alla cancellazione di una o di entrambe le targhe suindicate, sostituendole con altre.

In caso di blocco del codice univoco la SV dovrà rivolgersi all’ufficio CUDE

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Rivolgersi all'ufficio di competenza per maggiori informazioni.

Cosa serve

Per attivare il servizio occorre:

  • n.2 fotografia formato tessera
  • copia del documento d’identità e del codice fiscale
  • in alternativa: certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’ASL con il riconoscimento della “capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta” oppure copia del verbale della commissione medica integrata rilasciato dall’INPS e/o ASL con il riconoscimento dell’art. 381 del DPR 495/1992; L'articolo n.5 del decreto-legge 9 febbraio 2012, il cosiddetto decreto "Semplifica Italia", convertito nella legge 4 aprile 2012, n. 35, prevede che i verbali rilasciati dalle commissioni mediche di invalidità civile, handicap, cecità, sordità, disabilità riportino, laddove ne ricorrano i presupposti, anche l'esistenza dei requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno invalidi di cui al comma 2, articolo 381, decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, e successive modificazioni, nonché per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità.

Cosa si ottiene

CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo)

Tempi e scadenze

Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.

Accedi al servizio

Istanza di Accesso - Richiedere permesso per parcheggio invalidi – CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo)

Uffici che erogano il servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità organizzativa responsabile

Argomenti:

Procedure collegate all'esito

Rivolgersi all'ufficio di competenza

poliziamunicipale@comune.marano.na.it

Orari: Lunedì - Sabato ore 08.30-13.30

Per eventuali esigenze contattare per appuntamento dedicato

E' consentito l'accesso in caserma con il veicoli per gli utenti diversamente abili

Casi Particolari

RESTITUZIONE

Il contrassegno deve essere restituito alla data di scadenza riportata sul frontespizio, così come in caso di decesso.


COSA FARE IN CASO DI FURTO O SMARRIMENTO

In caso di furto o smarrimento del contrassegno è possibile richiederne un duplicato presentando copia della denuncia inoltrata all’Autorità di Pubblica Sicurezza unitamente alla modulistica predisposta.

Ulteriori informazioni

Per facilitare l'accesso al comando gli utenti potranno sostare con il proprio veicolo all'interno della struttura, dove troveranno un parcheggio dedicato.

SOSTA E CIRCOLAZIONE

(SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE)

Il contrassegno agevola la mobilità delle persone con ridotta capacità di deambulazione. Il contrassegno consente ai titolari di:

  • Circolare nelle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici e ai taxi;
  • Circolare nelle aree pedonali, sempre che non sia stato disposto espresso divieto;
  • Circolare nelle zone a traffico limitato (ztl);
  • Circolare nel caso di sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica o inquinamento;
  • Sostare negli appositi spazi riservati ai veicoli delle persone disabili, tranne nelle aree di parcheggio "personalizzate";
  • Sostare nelle zone a traffico limitato (ztl) negli stalli autorizzati;
  • Sostare senza limitazioni di tempo nelle aree di parcheggio a tempo determinato;
  • Eventuali altre agevolazioni di parcheggio previste dallo stato membro in cui si trova;
  • Sostare nei parcheggi regolamentati con disco orario senza necessità di esporre il disco orario;

Attenzione: è consentita la sosta gratuita nei parcheggi a pagamento su strisce blu in tutta Italia per le persone dotate di contrassegno auto disabili, solo qualora i posti riservati alla sosta disabili risultassero già occupati o indisponibili;

 

Il contrassegno non consente la deroga ai divieti di sosta previsti negli articoli 7, 157, 158 e di altre disposizioni del codice della strada in cui sia prevista la rimozione o il blocco dei veicoli e in casi in cui il veicolo rechi grave intralcio alla circolazione, ad esempio:

  • Sosta in area vietata;
  • Sosta su strada a senso unico senza spazio sufficiente al transito dei veicoli (almeno 3 metri);
  • Sosta su passaggio o attraversamento pedonale;
  • Sosta in prossimità o corrispondenza dell'intersezione (a meno di 5 metri);
  • Sosta in corrispondenza di dosso o curva;
  • Sosta in prossimità o corrispondenza di segnali stradali verticali o semaforici impedendone la vista;
  • Sosta in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione e lungo le corsie di canalizzazione;
  • Sosta allo sbocco dei passi carrabili;
  • Sosta sul marciapiede;
  • Sosta in seconda fila o davanti ai cassonetti per i rifiuti urbani.

USO IMPROPRIO

Il contrassegno invalidi usato impropriamente (senza la presenza del/la disabile) o detenuto con validità scaduta sarà immediatamente ritirato dagli agenti preposti al controllo e trasmesso all’ufficio competente.

L’uso improprio del CUDE, ferma restando l’applicazione delle sanzioni stabilite dal Codice della Strada comporta la denuncia all’Autorità Giudiziaria in caso di reato.

Attenzione: è severamente proibito duplicare ed utilizzare copie fotostatiche del permesso.

Copertura geografica

Tutta l'area comunale

Ultimo aggiornamento: 27/01/2025, 15:56

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