La I Sezione Civile del Tribunale di Napoli Nord  ha dichiarato inammissibile anche la seconda delle azioni possessorie messe in campo dalla Società “Iniziative Industriali” riguardo l’area PIP. Anche questo ricorso è stato infatti dichiarato inammissibile dall’Autorità Giudiziaria, che ha rigettato le domande della società ricorrente.

Le due azioni, intraprese dalla Società incaricata in passato di realizzare l’area PIP, sono state gestite dal nuovo legale dell’Ente, l’Avvocato Raffaele Marciano, il quale ha eccepito per entrambe l’inammissibilità delle azioni intraprese sia per incompetenza del Giudice Ordinario a valutare azioni possessorie nei confronti della P.A., sia per la tardività delle azioni intraprese.

Il tentativo della Società “Iniziative Industriali” di tornare in possesso dei capannoni realizzati nell’Area PIP è tra le problematiche determinanti nell’ultimo scioglimento dell’Ente.

Come ricordato già in precedenza, l’annosa vicenda PIP è oggetto di un altro giudizio pendente innanzi al Tribunale di Napoli Nord, instaurato prima dell’insediamento dell’attuale Commissione Straordinaria e nel quale la difesa dell’Ente è stata affidata all’allora legale convenzionato. Tale contenzioso ha ad oggetto la legittimità della risoluzione per inadempimento della convenzione per la realizzazione dell’Area PIP di Marano di Napoli sottoscritta tra la Soc. di Progetto “Iniziative Industriali” e il Comune di Marano di Napoli.

Come fatto per le due controversie che hanno visto prevalere l’Ente, la Commissione Straordinaria porterà avanti con determinazione, coadiuvata dal nuovo legale convenzionato dell’Ente, l’azione intrapresa a difesa degli interessi della collettività sulla strada già tracciata del ripristino della Legalità.